Il report dell'Ocse di settembre 2021 sulla crescita dei Paesi mondiali
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ocse, frena la crescita. In Italia Pil quasi al 6 per cento nel 2021

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Il nuovo report dell’Ocse prevede una piccola flessione nel 2022. L’invito ai Governi: “Non ritirare gli stimoli”.

MILANO – Il nuovo report dell’Ocse conferma una crescita nell’anno in corso, ma nel 2022 possibile una flessione rispetto a quanto ipotizzato nel documento precedente. In particolare, l’Italia dovrebbe avere un Pil in positivo intorno al 6% nel 2021 (+1,4%), mentre nei dodicesimi positivi si prevede un incremento del 4,1% (-0,3% rispetto ai numeri detti in passato).

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Si tratta naturalmente di dati fortemente condizionati dalla pandemia e dal rischio di frenate nel quarto trimestre per un possibile aumento dei casi. Se, invece, si continuerà con questo ritmo allora il nostro Paese potrebbe avere anche una crescita superiore.

Ocse: “Non ritirare gli stimoli troppo presto”

Nel report, riportato da La Repubblica, l’Ocse ha ricordato come “l’economia globale sta crescendo in modo molto più forte a quanto stimato un anno fa, ma la ripresa rimane irregolare esponendo i mercati ad una serie di rischi”. Per questo motivo l’invito è quello di vaccinare il più velocemente possibile in tutto il mondo e di “mantenere il sogno della politica macroeconomica mentre le prospettive a breve termine sono ancora incerte e i mercati del lavoro non si sono riprese“.

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L’inflazione

Non poteva mancare un passaggio l’inflazione. “La politica monetaria – ha sottolineato l’Ocse – deve restare accomodante, ma sono necessarie chiare indicazioni su quale sia l’orizzonte temporale e la misura in cui sarà tollerato un qualsiasi superamento dell’obiettivo di inflazione con un’indicazione della sequenza di eventuali mosse da adottare verso un processo di normalizzazione“.

Insomma, il quadro attuale è sicuramente positivo. Restano, però, le incertezze nel futuro prossimo e per questo motivo l’invito è sempre il solito: mantenere i sostegni economici almeno fino a quando il momento complicato è stato messo alle spalle e si potrà guardare ai prossimi mesi con fiducia.

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ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2021 16:25

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